La "Spanakopita" è una torta salata di origine greca con ripieno di spinaci, feta e cipolle.
Io l'ho scoperta grazie a "Cotto e mangiato" e devo dire che è molto buona. Le quantità che ha dato Benedetta Parodi solitamente non le rispetto proprio alla lettera perché a casa mia le cipolle non sono particolarmente amate, ma per i più pignoli le quantità giuste sono:
- 3 cipolle medie
- olio
- 1 kg di spinaci
- 300/350 g di feta
- 3 uova
- sale
- 2 rotoli di pasta sfoglia pronta
Il procedimento è molto semplice e spero di averlo riassunto abbastanza bene con delle foto.
Per prima cosa si versano gli spinaci in una pentola e li si fa appassire a fuoco basso e con il coperchio dopo aver versato un bicchiere d'acqua. In questo modo gli spinaci non perdono le loro proprietà nutritive e risultano belli pronti anche senza scolarli più di tanto.
Affettare finemente la cipolla con un coltello a cui avrete bagnato la lama, in modo da non far lacrimare gli occhi.
Stufare la cipolla in padella con poco olio a fuoco basso.
Mentre le verdure cuociono tagliare la feta a pezzettini sottili o a striscioline.
Stendere su una teglia la pasta sfoglia e bucherellarne il fondo. Io utilizzo come carta da forno quella che si trova nella confezione della sfoglia ma taglio le parti in eccesso che se no brucerebbero durante la cottura.
Se si necessita scolare gli spinaci e quindi aggiungere a questi la cipolla, la feta, le uova e sale a piacere ricordando che la feta è molto salata.
Versare il ripieno sulla sfoglia con un cucchiaio.
Sigillare la torta salata con l'altro rotolo di pasta sfoglia bloccandone i margini facendo aderire le due sfoglie perfettamente.
Cuocere in formo caldo a 180° per 30-40 minuti e, per evitare che sotto la torta resti bagnata, al termine della cottura spostare la Spanakopita sulla parte più bassa così che l'acqua e il liquido in eccesso si assorbano.
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