La danza è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. E' la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità. Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei "quando finirò di vivere".
Rudolf Nureyev nasce su un treno nel 1938. A 19 anni è già uno dei più grandi ballerini della Russia. Nel 1961 rifiuta il rimpatrio forzato da Parigi, impostogli dal governo russo: rivedrà il suo Paese solo nel 1989. Intanto diventa una stella del ballo anche in Occidente.
Nureyev contrae l'AIDS agli inizi degli anni '80 e muore a Parigi nel 1993, all'età di 54 anni.
Nel 1986 Nureyev crea per l'Opéra di Parigi un'innovativa versione del balletto "Cenerentola", sulla celebre partitura musicale di Prokofiev. E' sempre la storia di un sogno che diventa realtà, ma è ambientata nel mondo cinematografico della Hollywood degli anni Trenta.
La fata viene sostituita da un produttore cinematografico, che nella versione originale viene interpretato dallo stesso Nureyev; il principe è un famoso attore, ...
Molti sono i riferimenti al cinema dell'epoca, partendo da Charlie Chaplin e passando per Fred Astaire e King Kong.
Interpreti della prima versione, che è quella proposta nel video sopra, sono Sylvie Guillem e Charles Jude.
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