Con questo post intendo partecipare all'iniziativa proposta da Mens Sana "Share one day: a painting"
Il quadro che è ho scelto è Composizione VIII di Vassily Kandinsky che alle medie ho dovuto riprodurre in formato A3 durante le vacanze estive.
Composizione VIII, olio su tela (1923)
Kandinsky, nelle sue opere è ossessionato dalla musica: avvertiva i colori come un "coro" da fissare sulla tela.
Il pittore russo era affascinato dalla totale astrazione che si può raggiungere tramite la costruzione musicale. Nei suoi quadri ogni colore rappresenta uno strumento particolare:
- il giallo è la tromba;
- l'azzurro il flauto;
- il verde il violino;
- il viola il fagotto;
- l'arancione le campane tubolari;
- il blu il contrabbasso.
Skrjabin introduce in nuovo concetto: le sensazioni coloristiche musicali secondo le quali si giungerebbe ad identificare la distribuzione dei suoni in rapporto allo spettro dei colori, in base ad intervalli musicali di quinta.
In quest'opera, inoltre, si ritrovano le principali figure geometriche di base, come il cerchio, il quadrato, il rettangolo che interagiscono con i colori.
Utilizzando come sfondo il bianco, Kandinsky rappresenta gli innumerevoli rapporti di forza e movimento che si possono stabilire tra figure geometriche e alcuni colori puri.
Bellissimo post: mi piace3 la combinazione musica e pittura. L'anno prossimo avrò in classe una bambina non vedente, mi hai fatto venire l'idea di farle ascoltare i quadri
RispondiEliminaPotresti anche far "suonare i quadri" ai compagni con semplici strumenti a percussione, maracas ecc ecc. I quadri astratti si prestano molto a questo genere di cose.
RispondiEliminaQuesto post è molto interessante... Kandinskji mi piace molto e come puoi vedere dal mio ultimo post sui lavori con mia figlia, piace anche a lei... sorprendente anche questo rapporto d sinestesia tra suono e colore, davvero un bello spunto. Mi piace anche quello che ha detto Maria Stella...
RispondiEliminagrazie di aver partecipato!