Oggi appuntamento straordinario a Castelnuovo Belbo.
Lunedì avevamo iniziato a parlare della "rabbia", un sentimento che ci fa "diventare tutti rossi", un po' come dei mostriciattoli. Oggi, quindi, abbiamo abbiamo costruito la "casetta dei nostri mostri della rabbia".
Per prima cosa abbiamo scelto il colore della rabbia tra le tempere in possesso della scuola. La scelta dei bambini è andata a finire sul rosso.
Con la tempera rossa abbiamo quindi colorato una scatola di cartone.
Ho poi chiesto ad ogni bambino di disegnare e colorare il suo mostriciattolo personale. I bambini sono stati liberi di scegliere colore, forma e ogni cosa potesse centrare con il proprio "mostro della rabbia".
Ogni bambino ha poi preso le forbici e tagliato il mostro. I mostri verranno poi attaccati sulla scatola durante il prossimo incontro, quando la scatola sarà asciutta.
La funzione della scatola sarà quella di rappresentare un luogo in cui "depositare" la propria rabbia. La casetta, infatti, conterrà i disegni o le rappresentazioni di rabbia dei bambini, un sentimento che difficilmente riescono ad elaborare e superare.
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