Dopo una laurea in Sociologia sono riapprodata alla mia grande passione: il teatro, la danza e le arti espressive in genere.
martedì 31 maggio 2011
Ci vuole un fiore
lunedì 30 maggio 2011
En dehor
- en dehor
- demi-plié
- le posizioni
- il cambrè
- il relevè en face
- attitude
- il grand battement
- l'arabesque
- ballare sulle punte
- i salti
- la tarantella
- pas des vals
- il lago dei cigni
sabato 28 maggio 2011
Venerdì del libro: Il Palazzo della Mezzanotte
Alice's Adventures in Wonderland
Lauren Cuthbertson è Alice
Sergei Polunin è Jack
Zenaida Yanowsky è la Regina di Cuori
Ed Watson è il Coniglio bianco
Steven McRae è il Cappellaio matto
Le carte da gioco, stupendo esempio di uso della tecnologia a servizio della danza.
venerdì 27 maggio 2011
Il Carnevale degli animali
lunedì 23 maggio 2011
Le sei posizioni di base nella danza classica
La gamba che lavora è un esempio di en dehors
- testa eretta;
- testa alzata;
- testa abbassata;
- testa inclinata da un lato;
- testa girata da un lato.
sabato 21 maggio 2011
Diritti alla meta
È in partenza un treno da una città immaginaria. Sullo stesso vagone si ritrovano alcuni strani personaggi che hanno ricevuto in dono un biglietto omaggio. Il viaggio li porterà in un luogo bellissimo, ideale. Ciascuno, a suo modo, tiene moltissimo a questo viaggio.
Ad un certo punto il treno si ferma…cosa fare? La situazione problematica porta i viaggiatori a mettersi in gioco per continuare verso la meta. Ma scopriranno che nessuno può fare ciò che vuole e che tutti si devono impegnare, nel rispetto di regole che “naturalmente” divengono necessarie, e nasce così una vera e propria piccola “Costituzione”.
La performance utilizza i linguaggi della comunicazione teatrale e si fonda sull’idea del “gioco drammatico”. Attraverso una semplice storia drammatizzata si desidera invitare i bambini e i ragazzi e le loro famiglie alla necessità di avere una vera responsabilità personale, nella consapevolezza di avere, nella nostra società, non solo diritti ma anche doveri sanciti dalla Costituzione, che vanno conosciuti e applicati nella vita quotidiana, nelle piccole cose e nelle scelte di ogni giorno, non solo dai "grandi": si può e si deve cominciare da bambini.
Il teatro; nell'ottica dell'"Educazione alla teatralità" e del "gioco drammatico"; non deve essere considerato fine a se stesso, ma deve dare vita a un'attività che ha uno scopo educativo di formazione umana e d'orientamento: supportare la persona nella presa di coscienza della propria individualità e nella riscoperta del bisogno di esprimersi al di là delle forme stereotipate, credendo incondizionatamente nelle potenzialità dell'individuo. Allena gli individui ad affrontare con maggior sicurezza il reale, li aiuta a comprendere la difficile realtà sociale in cui vivono e li sostiene nel lavoro di crescita (G. Oliva, Il teatro come strumento di formazione umana nello sviluppo della creatività e della crescita personale).
L'educazione teatrale non ha una finalità a breve ma a lungo termine , non ha una "missione" e non deve "servire" a qualcosa è un progetto di crescita umana che è portatore, nel suo stesso essere, di un valore educativo, inoltre, a differenza dell'Animazione storica, non è "contro" la cultura dominante ma ne è una voce, non rifugge le istituzioni ma cerca al loro interno spazi d'intervento continuativi (ad esempio nella scuola si prospetta da tempo che possa diventare materia curricolare). In altre parole si può dire che l'Animazione teatrale abbia lasciato i panni dell'"azione militare" basata solamente sul fare, estemporanea, connotata politicamente, per vestire anche i panni del sapere.
Maggiori informazioni sul "gioco drammatico" posso essere trovate nel testo: "L'educazione alla Teatralità: il gioco drammatico" di G. Oliva edito da XY.it editore
venerdì 20 maggio 2011
Venerdì del Libro: Isabel Allende
giovedì 19 maggio 2011
Premio Andersen
- "Oh oh" di S. Fatus, Emme Edizioni
- "Fortunatamente" di R. Charlip, Orecchio Acerbo editore
- "L'arca parte alle otto" di U. Hub, Rizzoli edizioni
- "Io dentro gli spari" di S. Gandolfi, Salani edizioni
Voi litigate
Poi mi chiedete
Tu con chi stai?
E io paziente
Non dico niente
Ma nella mente
Penso così
Conta la conta
Chi è la più tonta
Rima la rima
Chi è la più scema
Filo che lega
Chi se ne frega
Io sto col gabbiano
Che vola lontano
mercoledì 18 maggio 2011
Gli asparagi bianchi di Cantello
- l'asparago bianco, che germogliando interamente sotto terra ha un sapore delicato;
- l'asparago violetto, dal sapore molto fruttato, è in realtà un asparago bianco che riesce a fuoriuscire dal suo sito e, vedendo la luce acquista un colore lilla abbastanza uniforme;
- l'asparago verde che germoglia alla luce del sole come quello violetto, ha però un sapore marcato e il suo germoglio possiede un gusto dolciastro. E' il solo asparago che non ha bisogno di essere pelato.
venerdì 13 maggio 2011
Divertirsi per apprendere
- bambini (blu),
- ragazzi (rosso),
- docenti (verde).
- le avventure con Spot,
- giochi,
- incontra gli amici la famiglia di Spot,
- crea una storia,
- download,
- visione di alcune puntate di "Spot's Musical Adventures",
- colora e crea con Spot,
- creare e stampare il materiale per organizzare una festa a tema,
- una parte dedicata ai più piccoli.
giovedì 12 maggio 2011
Edward Lear
Who said, 'It is just as I feared!
Two Owls and a Hen,
Four Larks and a Wren,
Have all built their nests in my beard!
mercoledì 11 maggio 2011
Martha Graham
martedì 10 maggio 2011
L'arte per bambini
lunedì 9 maggio 2011
Teatro e handicap
giovedì 5 maggio 2011
Il 5 di Maggio nel mondo
- animali messicani da colorare
- Cinco de Mayo da colorare
- diverse idee per costruire gli animali tipici del Messico
mercoledì 4 maggio 2011
Rudolf Nureyev
martedì 3 maggio 2011
I 10 comandamenti della lettura ad alta voce
- Dedicate alla lettura ad alta voce almeno dieci minuti di pura felicità al giorno, per tutti.
- Leggete almeno tre storie al giorno, o tre volte la stessa storia. I bambini hanno bisogno di ascoltare moltissime storie prima di iniziare a imparare a leggere.
- Non siate monotoni e noiosi, scatenatevi, divertitevi e ridete molto.
- Leggete con gioia e con piacere: deve essere un piacere per voi e una gioia per chi vi ascolta.
- Leggete molte volte le storie preferite dei bambini, ognuna con le sue modalità ed intonazioni.
- Offrite molte parole ai bambini: parlate delle figure del libro, cantate, recitate filastrocche.
- Rime, ritmo, ripetizioni: per i più piccoli scegliete libri che ne siano pieni; e che siano brevi.
- Giocate con le rime, con le lettere e con tutto ciò che vedete sulla pagina. Ma ricordate: è un gioco, non un lavoro!
- Non insegnate mai e poi mai a leggere, e non create un'atmosfera tesa attorno ai libri.
- Mamme e papà, vi prego: leggete ad alta voce tutti i giorni, ma solo perché amate stare con i vostri bambini, non perché è la cosa giusta da fare.