venerdì 30 novembre 2012

Venerdì del libro: Ogni bambino merita un romanzo

Oggi, per il "Venerdì del libro" di Homemademamma, vi presento un libro di Pier Luigi Righetti dal titolo "Ogni bambino merita un romanzo - Lo sviluppo del sé dall'esperienza prenatale ai primi tre anni di vita".


In questo testo Righetti raccoglie alcune idee teoriche frutto di un grosso impegno di analisi della letteratura e di osservazioni direte sui bambini.

Il volume, che vuole ricordare nel titolo un celebre libro di Erving Polster, "Ogni vita merita un romanzo", è costituito partendo da questo assunto.
In questo testo il bambino viene considerato come il protagonista al centro dei processi esperienziali e relazionali che vedono il suo organismo continuamente in contatto con l'ambiente.
Il metodo elettivo di analisi è quello dell'osservazione e riguarda la peculiarità del bambino stesso.

In questo testo Righetti parte analizzando la relazione sin dalla vita prenatale, ipotizzando che in questo periodo si abbia l'abbozzo delle tre funzioni del sé che si svilupperanno e matureranno dopo la nascita e che si possono descrivere come:
  • Funzione-es (del sé prenatale),
  • Funzione-personalità (del sé prenatale),
  • Funzione-io (del sé prenatale).
Con la nascita, e nei tre anni successivi, il bambino incontrerà i più rappresentativi e significativi appuntamenti evolutivi di tutta la sua vita. Righetti  suddivide questo periodo in altrettante fasi ognuna caratterizzata da una tipologia di contatto differente:
  • 0-6 mesi: fase dei contatti precoci;
  • 6-9 mesi: fase dei contatti che portano alla scoperta;
  • 9-15 mesi: fase dei contatti che portano alla manipolazione;
  • 15-18 mesi: fase dei contatti che portano alla differenziazione e all'autostima piena;
  • 18-24 mesi: fase dei contatti "finalmente" consapevoli;
  • 24-36 mesi: fase dei contatti assimilati.

6 commenti:

  1. Molto interessante, non lo conoscevo, mi piacerebbe leggerlo per approfondire le varie fasi della crescita dal punto di vista del bambino. Condivido il fatto che le esperienze che i bimbi fanno nei primi 3 anni di vita saranno le più importanti della vita.

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  2. Affascinante seguire le prime fasi di crescita di un essere umano!
    Un libro iteressante, senza dubbio.

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  3. @Federicasole: ho trovato molto interessante questo libro perché offre un punto di vista differente che parte dall'osservazione dei bambini e non dai ricordi degli adulti quando erano bambini.

    @Maris: trovo che non si possano capire le persone se non si parte dall'inizio.
    Tra l'altro complimenti per il blog, sono passata a trovarti!

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  4. Anche io lo incontro le la prima volta: e devo dire che avrei voluto incontrarlo prima.
    Grazie, buona settimana
    Grazia

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  5. Questo libro mi è del tutto nuovo... Imparo un sacco di cose seguendo il Venerdì del Libro... e passando anche da te. Buona serata.

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  6. Scusate se rispondo un po' in ritardo...

    @Towritedown: grazie per essere passata. Anche se in notevole ritardo, buona settimana anche a te!

    @Stefania: io l'ho scoperto durante un corso di musicoterapia che ho frequentato lo scorso anno, ma non avevo mai avuto tempo di leggerlo.

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