venerdì 2 novembre 2018

Un'aula per bisogni complessi

Le scuole, soprattutto quelle dalle primarie in poi, non sono ambienti confortevoli e stimolanti per bambini con bisogni complessi.
Ambienti difficilmente accessibili con le carrozzine, molto o troppo poco illuminati, caotici, rumorosi,... A volte, se la scuola lo permette, la creazione di uno spazio ad hoc può essere la soluzione per un momento di relax ma anche di apprendimento più efficace.


Questo è un esempio di cosa ho creato, con l'insegnante di sostegno, per un bimbo affetto da tetraparesi spastica.
L'ambiente, a lui totalmente accessibile, è stato creato per permettergli di muoversi in autonomia rotolando. Inoltre, gli oggetti appesi (che variano con cadenza mensile) hanno lo scopo di stimolarlo ad assumere la posizione seduta.
Durante i mesi abbiamo appeso:
  • palloncini,
  • bottiglie sonore,
  • piccoli pupazzetti,
  • campanelli,
  • pom poms di carta,
  • decorazioni natalizie.



I giochi presenti, che hanno una posizione stabile, lo aiutano nella scelta consapevole di ciò che vuole. I giochi preferiti sono stati:
  • palline di diverso formato e consistenza (con le punte, morbide,...),
  • la parte "pelosa" di scope e togli ragnatele,
  • guanti di plastica riempiti di semi vari,
  • spugne,
  • pigne,
  • animaletti gommosi e un po' viscidi,
  • sottopentola di plastica morbida.

La piscina a forma di cane, inoltre, viene riempita con materiali differenti per stimolare la conoscenza di materiali e colori diversi.
Noi abbiamo usato:
  • palline di plastica dura,
  • costruzioni morbide,
  • pasta,
  • lenticchie,
  • farina da polenta,
  • feltro,
  • stoffe,
  • palloncini.

giovedì 1 novembre 2018

Letture da brivido


Halloween si presta a tantissime letture "paurose" ma anche divertenti per coinvolgere anche i più piccoli in un clima da spavento.

Ecco la mia personale selezione:

Un classico della letteratura per l'infanzia che affronta un tema molto sentito dai più piccoli: l'allontanamento della mamma e la paura che non torni più.


Cosa si inventerà questa volta Simone? Per accontentare il suo fratellino, uno dei conigli più amati dai bambini (e non solo) si troverà tutto solo nel bosco.


Ecco un altro classico se si vuole parlare di mostri nella letteratura per bambini.
Io adoro i libri di Scheffler per la cadenza ritmata e i contenuti mai banali che si nascondono dietro alle sue storie.
Qui incontriamo un topino molto furbo che non ha nessuna intenzione di farsi mangiare dagli animali che incontra sulla sua strada. Cosa si inventerà per riuscirci?


Questo libro presenta molto analogie con "Il Gruffalo". Anche qui troviamo un astuto animaletto, questa volta un coniglio, che con l'ingegno riesce a beffare tutti gli animali più spaventosi del bosco prima di bersi una buona e fumante cioccolata insieme a Pietro (il bimbo della copertina).


Atmosfere dark per questo libro in rima che si presta moltissimo alla lettura ad alta voce.
Uno strano mostro si aggira in città sottraendo cose all'apparenza molto diverse. Cosa vorrà farci? Seguendo gli indizi che si nascondono nelle illustrazioni di ogni pagina si riuscirà a svelare il mistero e anche a scoprire l'identità del mostro.


Io mi sono letteralmente innamorata di Piccolo Mostro!
Un libro che si presenta con tutti gli intenti di far paura ma che si rivela invece un racconto molto divertente. La narrazione è arricchita da bellissime illustrazioni che accompagnano il racconto catturando l'attenzione anche dei più piccoli.