lunedì 23 dicembre 2013

Natale 2013


Ecco qualche idea, facile da realizzare, che ho creato con i "miei" bambini nei diversi servizi di assistenza all'autonomia e post scuola.

Con i bambini più piccoli del post scuola (prima e seconda elementare) abbiamo creato delle palline utilizzando cartone riciclato, pennarelli e brillantini.



Altri bambini hanno invece creato un dolcissimo angioletto tridimensionale.


I bambini più grandi hanno invece creato dei bellissimi fiocchi di neve utilizzando la tecnica dell'origami a cui hanno praticato dei tagli.


Tutti insieme abbiamo poi creato un piccolo albero di Natale: la base non è altro che un manifesto dipinto con la tempera spugnata, la stella è un pezzo di cartone ricoperto con della stagnola e le decorazioni sono state tutte realizzate con materiale di recupero usato in modo creativo dai bambini.


Durante le mie ore di assistenza alla persona ho creato con un ragazzino delle scuole medie inferiori una bellissima ghirlanda in stile barocco partendo da una ghirlanda di polistirolo.


La realizzazione di questa ghirlanda è molto semplice e occorrono:
  • una ghirlanda di polistirolo non troppo piccola, bombata o piatta;
  • spago spesso;
  • spillini senza capocchia colorata;
  • carta velina di un solo colore;
  • colla vinilica;
  • acrilico oro (ma va bene anche la tempera);
  • un pennello più grosso per la colla e uno più piccolo per il colore;
  • due nastri.
Dapprima, con gli spilli, si fissa il nastro che servirà per appendere la ghirlanda (in questo caso quello verde). A questo punto si procede a decorare tutta la ghirlanda con ghirigori di spago fissati con gli spillini, quando si è soddisfatti si crea un composto con colla ed acqua e lo si usa per ricoprire con la carta velina tutta la superficie. Nel caso si volesse far prima, senza aspettare l'asciugatura naturale, può essere usato un asciugacapelli.
Quando la carta è asciutta si procede, con il colore acrilico, a colorare dove vi è lo spago in rilievo scaricando poi il pennello sui lati e negli spazi creati dal disegno. In ultimo si crea con il secondo nastro un fiocco,
Con la stessa tecnica si possono creare anche splendide palline, anche qui, però, è meglio lavorare con diametri non troppo piccoli.

domenica 15 dicembre 2013

Sviluppare l'area cognitiva

L'area cognitiva si articola sull'organizzazione di una serie di processi come l'attenzione, la memorizzazione e la pianificazione che permettono un'interpretazione organizzata della realtà e la possibilità d agire in modo finalizzato.
I principali obbiettivi che possiamo far raggiungere ai bambini sono:
  • riconoscere e appaiare oggetti e immagini uguali, associare e classificare;
  • potenziare la memoria;
  • agire e lavorare in maniera finalizzata e organizzata;
  • eseguire attività di pregrafismo;
  • scrivere in stampato maiuscolo;
  • comprendere e utilizzare concetti dimensionali, temporali e le relazioni d'ordine.
Per raggiungere questi obbiettivi sto usando soprattutto attività strutturate ed organizzate in cui il compito è esplicito così come l'inizio ed il termine dell'attività.

RICONOSCIMENTO

In una scatola ho raccolto una serie di oggetti identici a due a due e tra loro molto diversi.
Il gioco/esercizio consiste nell'estrarre un oggetto dallo scatolone e mostrarlo al bambino invitandolo a cercare quello identico e appoggiarlo vicino all'altro uguale.


Ho preparato una scatola da scarpe suddividendola al suo interno in tre settori: due più piccoli identici tra loro ed il terzo più grande. Mi sono poi procurata degli oggetti simili di diversa grandezza, colore e materiale. Infine ho incollato con del nastro adesivo un modello dei due oggetti scelti in ognuno dei due settori più piccoli e ho messo tutti gli altri oggetti mischiati nel terzo settore.
Il gioco/esercizio consiste nel mettere di fronte al bambino il contenitore che ho preparato con dentro gli oggetti da smistare e suddividere nei due settori ed invitare il bambino a eseguire l'attività osservando il modello (cioè l'oggetto incollato come esempio all'interno dello scomparto).

Molte attività possono essere possibili quando si parla di appaiamento di figure o forme uguali.


Successivamente può essere proposto di appaiare colori uguali come in questo caso.



CLASSIFICAZIONE

Per un primo approccio con la classificazione per oggetto possiamo realizzare su dei cartoncini 6 disegni uguali di due diversi soggetti. Dopo averli plastificati prendiamo tre contenitori: due uguali, dove mettiamo un modello di immagine per tipo, e uno più grande in cui inserire le restanti tesserine. Il compito, molto esplicito, è quello di distribuire le immagini classificandole secondo il modello.

La stessa attività può essere proposta per i colori iniziando dapprima con una coppia di colori differenti per poi aumentarli.

Anche la classificazione per forma può essere proposta.

A questo punto il lavoro di classificazione può proseguire aumentando il livello di astrazione dei criteri da seguire per svolgere l'attività: classificazioni in base al soggetto, alla funzione, alla categoria di appartenenza, alla quantità e al genere.