giovedì 28 aprile 2011

Poetry reading day

Oggi in America si festeggia la giornata della "lettura della poesia", una cosa che in Italia, patria di grandi poeti, si è persa.

A VOCE BASSA
Filastrocca a voce bassa,
chi è di notte che passa e ripassa?
E' il principe Fine e non può dormire
perché ha sentito una foglia stormire?
O forse é l'omino dei sogni che porta
i numeri del lotto di porta in porta?
E' un signore col mal di denti
in compagnia di mille tormenti?
L'ho visto: é il vigile notturno
che fa la ronda taciturno:
i ladri scantonano per la paura,
la città dorme sicura.
(G. Rodari)

Nelle scuole la poesia viene proposta come sinonimo di metrica, studio a memoria e parafrasi mentre in realtà questa è sopratutto piacere cinestesico e ritmo.
Un buon modo di presentare una poesia potrebbe essere quello di scriverla alla lavagna, leggerla e farla leggere con ritmo variabile, suscitare un dibattito sulle emozioni che il testo provoca e solo a questo punto si può passare ad un'analisi più "tradizionale".
Un buonissimo strumento per far amare questa forma d'arte potrebbe essere quello di proporre giochi con le parole, così come proponeva Gianni Rodari nella sua "Grammatica delle fantasia".
Esempi di attività possono essere, oltre alla costruzione di binomi fantastici, i limerick e gli acrostici.

Alcune poesie e filastrocche adatte a tutte le età possono essere trovate su:

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