martedì 7 agosto 2012

Love of learning: idee per un laboratorio di lettura

Se penso ad un laboratorio di lettura per bambini della scuola primaria il primo autore che mi viene in mente è di sicuro Gianni Rodari; scrittore, pedagogista e giornalista italiano specializzato proprio in testi per bambini e ragazzi.


Per gli insegnati di tutti gli ordini e gradi che avessero il desiderio di stimolare la "fantastica" dei propri alunni Rodari scrisse la "Grammatica della fantasia" un testo/manuale in cui l'autore riporta su carta le sue esperienze di laboratori creativi svolti nelle scuole, soprattutto di Reggio Emilia.

In un percorso di lettura si potrebbe far sperimentare ai bambini il percorso creativo dello scrittore di Omegna partendo proprio da alcuni dei suoi lavori:
  • binomio fantastico 
    Il primo prodotto "finito" che Rodari ci ha lasciato, nasce da questa tecnica:
    "Prendete due parole, le prime due che vi vengono in mente. Esempio: pianta e pantofola. Mescolatele, ne uscirà il titolo: "La pianta delle pantofole"…
    Di questa storia Rodari ci ha fornito addirittura cinque versioni - delle quali quattro ancora rimaste inedite - più altri schemi sparsi qua e là nei suoi incontri con gli insegnanti.
    La quinta versione, quella che vi propongo, è stata pubblicata nella rubrica dedicata ai bambini "La domenica dei piccoli"… con finale aperto. Si tratta quindi di un prodotto che ha una sua storia significativa ed inoltre è già pronto all’uso.
Il contadino Pietro andò un mattino nel suo frutteto con l'intenzione di cogliere delle mele. La pianta delle mele era in mezzo a un prato e, mentre le si avvicinava, Pietro vide tra le foglie delle macchie di diversi colori: blu, giallo, rosa e viola. - Diavolo - pensò - non ho mai visto delle mele azzurre, cosa sarà? Giunto vicino alla pianta, il mistero diventò chiaro d'un tratto: tra i rami e le foglie penzolavano in bell'ordine dondolando al fresco vento, centinaia di pantofole. - A chi sarà venuto in mente di attaccare tante pantofole alla mia pianta? - si domandò Pietro. Salì sulla pianta per esaminare bene la cosa, e si accorse che le pantofole erano attaccate ai rami per mezzo di un gambo sottile, insomma che le pantofole erano cresciute sulla pianta al posto delle mele. Pietro non credeva ai propri occhi. Si pizzicò forte una gamba per sentire se era ben sveglio. Non c’era dubbio, non stava sognando. Pietro considerò a lungo quelle strane pantofole. Ce n'erano di tutti i tipi: con il fiocco, con la fibbia, con la doppia suola, con il pelo dentro e così via. Che fare?
  • Visto che sono tornata a casa oggi da un'operazione alle tonsille questo limerik di Rodari sembra fare al caso mio...
Una volta un dottore di Ferrara
Voleva levare le tonsille a una zanzara.
L'insetto si rivoltò
E il naso puncicò
A quel tonsillifico dottore di Ferrara

  • lettura di un racconto
    Tanti e bellissimi sono i racconti scritti da Rodari che partono soprattutto dai due espedienti menzionati prima. Tra i tanti io consiglio se si ha un po' di tempo "Cipollino nel paese dei bugiardi", mentre se il tempo di lettura è ristretto si può proporre una qualunque delle "Favole al telefono".



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