Per l'appuntamento settimanale di Homemademamma vorrei proporvi un classico della letteratura italiana: "Il barone rampante" di Italo Calvino.
Calvino, nel 1965, come introduzione ad un'edizione scolastica del suo testo scrive:
Un ragazzo sale su di un albero, si arrampica tra i rami, passa da una pianta all'altra, decide che non scenderà più. L'autore di questo libro non ha fatto che sviluppare questa immagine e portarla alle estreme conseguenze: il protagonista trascorre l'intera vita sugli alberi, una vita tutt'altro che monotona, anzi: piena d'avventure, e tutt'altro che da eremita, però sempre mantenendo tra sé e i sui simili questa minima ma invalicabile distanza.
Cosimo compie una scelta e la mantiene per tutta la vita: "Vivo da molti anni per gli ideali che non saprei come spiegare neppure a me stesso: mais je fais une chose tout à fait bonne: je vis dans les arbres".
Questo testo ha ispirato, negli anni, moltissimi artistii...
"L'amica del barone rampante" di G. Ghelli
Only one thing: io adoro Calvino!
RispondiEliminaE' uno dei libri più belli della letteratura di tutti i tempi. Sia da solo, sia letto nell'economia della trilogia (con Visconte e Cavaliere). E si presta a letture multiple, in età diverse (perché il sostrato di significati è amplissimo e sempre più complesso man mano che si scava)!
RispondiEliminaHo un bel ricordo, anche se lontano, di questo libro, visti i vostri commenti lo potrò rileggere con la mia bimba prima di quanto pensassi... Grazie dello spunto, ciao!
RispondiElimina@Robin: non ho letto moltissimo di suo, ma quel poco che ho letto mi è molto piaciuto.
RispondiElimina@'povna: andrò a cercare gli altri due libri della trilogia perché non li ho ancora letti.
@Cì: è un libro che stimola molto la fantasia, anche se è un po' difficile come lessico... io ho visto che è stato apprezzato soprattutto dalla terza elementare in poi... prima piace ma bisogna "cambiare" le parole più difficili.