Oggi è iniziato il corso di "Educazione alla teatralità" nella scuola dell'infanzia G. Botto di Castelnuovo Belbo.
Con piacere ho ritrovato alcuni bambini che non vedevo dallo scorso giugno e che sono stati felicissimi di riprendere il percorso iniziato insieme.
La prima lezione ha visto la partecipazione di tutte e due le sezioni insieme che si sono sperimentate insieme all'insegnante.
L'ora e trenta di incontro è stata suddivisa in diversi momenti: per prima cosa abbiamo provato a "fare rumore e silenzio" usando diverse parti del corpo e sperimentando modi differenti sia seduti che in piedi. Poi abbiamo provato a creare un ambiente marino usando le cose predenti nel salone: tappetoni gialli e blu l'hanno fatta da padrona e abbiamo "fatto finta di... essere al mare". L'ultima parte della lezione ha visto i bambini divisi a coppie in cui uno era il pittore (dotato di pennello) e l'altro il quadro. Il pittore aveva il compito di colorare il compagno prima di vedere le parti scambiate.
Quest'ultima attività ha visto i bambini più scalmanati tranquillizzarsi e godere delle setole che scorrevano su braccia e gambe e sentirsi molto responsabili quando è toccato a loro "dipingere".
Il laboratorio non poteva concludersi che con una sfilata di quadri e pittori in cui i bambini sono stati invitati a camminare in modo strano, magari in accordo con il quadro che si immaginavano gli fosse stato dipinto addosso.
Che attività stupenda e stimolante! Magari le facessero anche vicino a noi :)
RispondiElimina@Robin: grazie! Sono attività che danno molte soddisfazioni da entrambe le parti! Alla materna è molto più facile trovare insegnanti che decidano di "sprecare" un'ora e mezza alla settimana per questi progetti ed è anche più facile trovare fondi. Man mano che si sale di grado scolastico e più sembra che il tempo manchi e che ci siano cose più importanti come finire i programmi ministeriali.
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